Alpe Pra Piano (Novalesa) – Rif. Stellina (Val Cenischia)
Dsl: 880 m in salita; BS; Fraternali 1:25.000 Val Susa – Val Cenischia; IGM 1:25.000 F. 55 Novalesa
Dal piccolo spiazzo a q. 1720, sotto l’Alpe Pra Piano, raggiunto lungo la strada privata che sale da Novalesa (chiave da richiedere presso il Ristorante della Posta), seguire la traccia di sentiero che, toccando l’Alpe Pra Piano 1795 m e poi l’Alpe Carolei 2029 m, conduce alla Testa del Carolei, su cui sorge il Rif. Stellina 2602 m.
Rif. Stellina (Val Cenischia) – Averole (Valle dell’Arc)
Dsl: 1200 m in salita; 1930 m in discesa; BSA; Fraternali 1:25.000 Val Susa – Val Cenischia; IGM 1:25.000 F. 55 Novalesa, F. 55 Monte Lera, F. 55 Uia di Ciamarella; Didier Richard 1:50.000 Vanoise
Dal Rif. Stellina 2602 m traversare in direzione N, in leggera discesa, la zona Pian della Vecchia quindi risalire, lungo il sentiero proveniente dall’Alpe La Tour, sull’evidente e affilato promontorio erboso, circa q. 2700, per discendere brevemente su Pian Ciardun. Risalire ora il vasto pendio canale con pendenza fino a 35°. In alto, sotto delle barre rocciose, infilare un corridoio sulla destra che conduce ad un ampio catino alla base della Punta Marmottere 3384 m, ora visibile, che si raggiunge per un breve ma assai ripido pendio (possibili cornici). Dalla vetta tagliare in leggera discesa il ripido versante E-NE tra la punta stessa e la Punta di Novalesa, fino ad individuare un facile passaggio che consente di scendere sul Ghiacciaio del Rocciamelone ad una q. di circa 3150 m. Discendere il ghiacciaio sulla destra or. fino alla base del dosso NO della Pointe de l’Arcelle. Senza perdere quota, contornare a lungo il versante N della montagna fino a circa 2970 m. Da qui, rimesse le pelli, dirigersi con un lungo diagonale ascendente verso il Col des Alpins su pendii nuovamente molto ripidi. Salire al colle, 3342 m, eventualmnente in ramponi, e scavalcarlo scendendo sul Glacier Derrier la Clapiere. Uscire dal ghiacciaio tenendo la sinistra or. e percorrere tutto il lungo Vallon de la Lombarde sul versante destro or., per raggiungere il Ref. d’Averole 2229 m e infine il villaggio di Averole 1830 m.
Averole – Ref. d’Averole (Valle dell’Arc)
Dsl: 180 m in salita; MS; IGM 1:25.000 F. 55 Uia di Ciamarella; Didier Richard 1:50.000 Vanoise
Dal parcheggio q. 2050 m, sopra Averole, salire brevemente al Ref. d’Averole 2229 m
Ref. d’Averole – Ref. des Evettes (Valle dell’Arc)
Dsl: 1390 m (1520 m) in salita; 1030 m (1160 m) in discesa; OSA; IGM 1:25.000 F. 55 Uia di Ciamarella; F. 41 Le Levanne; Didier Richard 1:50.000 Vanoise
Lasciato il Ref. d’Averole 2229 m percorrere il Vallon du Veillette fin sotto il Colle della Bessanese. Con un ripido traverso giungere al Col des Andras 3120 m circa. Continuare sino ad un ripiano sotto il monte Collerin q. 3220 m circa. Perdere una trentina di m di dislivello e portarsi sotto la Sella d’Albaron. Risalire, fin dove possibile in sci e poi a piedi, il pendio sud ovest della sella, 40° su 250 m. Dalla Sella d’Albaron, q. 3500 m circa, salire eventualmente l’Albaron di Savoia 3627 m per la cresta SE. Tornati alla sella, discendere il crepacciato Glacier des Evettes fino al Plan des Evettes q. 2504 m. Percorrere il lungo pianoro e infine risalire al Ref. des Evettes 2591 m.
Ref. des Evettes – Ref. du Carro (Valle dell’Arc)
Dsl: 1340 m in salita; 760 m in discesa; BSA; IGM 1:25.000 F. 41 Le Levanne; F. 41 Colle del Nivolet; Didier Richard 1:50.000 Vanoise
Lasciare il Ref. des Evettes 2591 m e ritornare sul Plan des Evettes q. 2504 m. Imboccare, attraverso un canale, il Glacier du Gran Mean e risalirlo fino al Passo delle Disgrazie 3243 m. Salire la Punta Francesetti 3410 m. Ridiscesi al Passo delle Disgrazie, contornare alla base le rocce del versante N della Punta Francesetti, q. 3100 m circa, e salire con lungo traverso al Col du Gran Mean 3216 m. Con leggera discesa portarsi al Col de Trieves 3100 m. Discendere, districandosi tra due barre rocciose, sul Glacier de Source de l’Arc e portarsi tra ripiani e brevi discese fino a q. 2720 m circa. Rimesse le pelli, salire al Col des Pariotes 3034 m. e, con un’ultima discesa, raggiungere il Ref. du Carro 2780 m.
Ref. du Carro (Valle dell’Arc) – Chiapili di Sotto (Valle dell’Orco)
Dsl: 970 m in salita; 2050 m in discesa; BSA; IGM 1:25.000 F. 41 Colle del Nivolet; Didier Richard 1:50.000 Vanoise
Dal Ref. du Carro 2780 m contornare in leggera discesa la base della Aiguille De Gontier, fino a q. 2700 m circa. Con lungo spostamento nel Vallon du Plan Sec individuare una rampa che immette nel Vallon du Montet, circa 2800 m. Risalire il vallone costeggiando le pendici della Petit Auguille Rousse, contornare quindi sulla sinistra una barra di rocce rossastre per mettere piede sul ghiacciaio sospeso du Montet, circa 2960 m. Percorrere il ghiacciaio con un arco di cerchio fino alle pendici del Col du Montet 3192 m, che si raggiunge con un ultimo tratto ripido, eventualmente a piedi. Perso qualche metro sul versante opposto, traversare, senza salire, alla base del dosso nord della Petit Aiguille Rousse e portarsi al centro del Glacier Source de l’Isere a q. 3180 m circa. Salire per la via normale alla Grande Aig. Rousse 3482 m. Ridiscesi sul ghiacciaio, contornare la base della cresta N-O della Grande Aig. Rousse q. 3000 m, salire al Colle d’Oin 3140 m e quindi all’evidente dosso nevoso a monte della q. 3183 m per affacciarsi sul ramo orientale del Ghiacciaio del Carro. Percorrere il ghiacciaio in direzione SE, quindi discendere per ripidi canali e dossi alla conca dei Nivolat. Raggiungere il ponte q. 1900 m e infine, lungo la strada, giungere alla sbarra a Chiapili di Sotto, q. 1700 m.
Lago Serrù – Rif. Pian della Ballotta (Valle dell’Orco)
DSL: 300 m in salita; MS; IGM 1:25.000 F. 41 Colle del Nivolet
Dalla strada sotto il Lago Serrù, q. 2150 m circa, raggiungere il lago, percorrere il sentiero che contorna il lago sulla riva settentrionale e quindi si innalza per poi attraversare il canale del Piccolo Colluret, nei cui pressi si trova il Rif. Pian della Ballotta 2450 m.
Rif. Pian della Ballotta (Valle dell’Orco) – Rif. Benevolo (Val di Rhemes)
DSL: 1150 m in salita; 1316 m in discesa; BSA; IGM 1:25.000 F. 41 Colle del Nivolet, F. 41 Rhèmes Notre Dame
Dal Rif. Pian della Ballotta 2450 m salire al Pian della Ballotta 2500 m percorrendo la breve ferrata che inizia alle spalle del rifugio. Dal piano rimontare il ripido conoide che conduce direttamente al Passo della Vacca 2980 m. Traversare in discesa sull’opposto versante sotto il Passo della Losa e il Passo di Galisia per raggiungere infine la base del canale di accesso al Ghiacciaio Basagne a q. 2750 m circa. Risalire il Ghiacciaio Basagne fino alla Punta Galisia 3346 m. Percorrere il Ghiacciaio di Lavassey a destra dello spuntone roccioso che divide il ghiacciaio a q. 3140 m circa, quindi lungo la sponda sinistra or. giungere ai due ponti a quota 2260 m da cui brevemente al Rif. Benevolo 2285 m.
Rif. Benevolo (Val di Rhemes) – Useleres (Valgrisenche)
DSL: 1050 m in salita; 1550 m in discesa; BSA; IGM 1:25.000 F. 41 Rhèmes Notre Dame, F. 41 Granta Parei, F. 41 Grande Sassiere, F. 41 Valgrisanche
Lasciato il Rif. Benevolo 2285 m, dirigersi nella valletta secondaria che si diparte in direzione del Truc S. Elena e risalirla fino ad individuare una larga cengia nevosa che sale verso destra, con orientamento nord nord-ovest, subito prima di un’evidente e imponente torre rocciosa quotata 2704 m. Risalire la cengia fino a giungere sul crestone che divide il vallone principale di Rhemes dalla Comba di Goletta. Seguire il crestone per dossi fino a mettere piede sul Ghiacciaio di Goletta a q. 2900 circa. Lungo il ghiacciaio salire al Colle di Goletta 3117 m e dirigersi alla base della breve cresta E-SE della Becca della Traversiere. Lungo tale cresta salire a piedi alla Becca della Traversiere 3337 m. Discendere la cresta nord della Becca fino a q. 3158 m, quindi proseguire sul margine destro or. del Ghiacciao di Gliairetta e poi del Ghiacciio del Vaudet. Uscire dal ghiacciaio per un pendio canale a sinistra, sotto la colata terminale del Ghiacciaio del Vaudet. Mantenendo la sinistra or. raggiungere il Piano del Vaudet e il Rif. Bezzi 2280 m, e da qui, lungo la sterrata, scendere a Useleres 1785 m.
Bonne (Valgrisenche) – La Joux (La Thuile)
DSL: 1310 m in salita; 1880 m in discesa; BSA; IGM 1:25.000 F. 41 Valgrisanche, F. 28 La Salle
Dai pressi dell’alpeggio dell’Arp Vieille q. 2170 m circa, sopra Bonne, raggiunto seguendo la sterrata, dirigersi verso il pendio canale sud-ovest che si raggiunge a q. 2650 m circa. Risalire il canale, sempre più ripido, fino alla sella a q. 2960 m circa. Aggirare in piano la base della cresta SE del Rutor e porre piede sul Ghiacciaio di Morion. Risalire il ghiacciaio in direzione N e poi O fino al Colle del Rutor 3373 m. Costeggiare sul versante La Thuile la cresta NE della Testa del Rutor e giungere in vetta, 3486 m. Scendere lungo le tracce di salita fin nei pressi del Colle del Rutor, quindi tenere il margine destro del Ghiacciaio del Rutor fino alla morena laterale sulla destra or. a q. 2750 circa. Per dossi morenici giungere al Rif. Deffeyes 2494 m. Lungo il sentiero scendere a La Joux 1607 m.
Lago Verney (La Thuile) – La Visaille (Val Veny)
DSL: 1340 m in salita; 1840 m in discesa; OSA; IGM 1:25.000 F. 27 la Thuile, F. 27 Monte Bianco
Dal Lago Verney 2070 m salire i dossi che lo sovrastano in direzione O, proseguire nel vallone che costeggia le pendici della Punta Lancembranlette, risalendo in ultimo i ripidi pendii che adducono al Colle dell’Hermite 2820 m. Percorrere il Ghiacciaio dell’Arguerey e scavalcare un passaggio nevoso a q. 2920 m. Discendere quindi in direzione NO il ghiacciaio fino alla base di una costola rocciosa a q. 2820 m circa. Risalire, nella stessa direzione, al dosso del Miravidi q. 3050 m. Discendere il Ghiacciaio del Breuil fino a q. 2880 m circa, da cui è possibile salire in direzione N alla Punta Lechaud 3127 m. Scendere lungo il Ghiacciaio di Chavannes fino alla cresta spartiacque con la Val Veny ad una quota di 2750 m circa. Individuare un ripido canale nevoso, prima del M. Lechaud, lungo il quale è possibile scendere, eventualmente a piedi, sulla balconata nevosa versante Val Veny a q. 2500 m circa. Seguendo la balconata in direzione O portarsi nei pressi del Col de la Seigne 2514 m. Discendere quindi il Vallone de la Lex Blanche fino all’ Alpe de la Lex Blanche sup. 2280 m, transitare nei pressi del Rif. Elisabetta 2200 m e raggiungere il Lago Combal 2000 m. Dal ponte q. 1980 m scendere infine lungo la strada a La Visaille 1560 m.